Il consulente filosofico “specialista del pensiero”
si rivolge
- a tutti, a chi sa e a chi non sa di filosofia
- a ogni uomo che si ponga interrogativi o rifletta sul significato della propria vita.
- a chi si perde nei propri pensieri
- a chi pensa una cosa e ne fa un’altra
- a chi si chiede cosa gli sta capitando
- a chi è disorientato da imprevisti, non visti, invisibili
- a chi non sa se seguire la ragione o il cuore
- a chi si sente bloccato da rigor mortis del pensiero
- a chi è disposto ad un dialogo spregiudicato fuori da qualsiasi schema
e
libero dal pregiudizio, aperto all’ascolto nel rispetto assoluto della persona consultante
senza approvazione né biasimo
- si occupa della complessa struttura del pensiero, patrimonio di ciascuno per ricomprenderlo, risistemarlo, riordinarlo secondo logica
- pensa insieme il pensiero del consultante che desideri essere libero e in grado di fare scelte consapevoli
- sottopone alla riflessione cosciente i presupposti inconsapevoli del pensare che condizionano comportamenti ripetitivi o imitativi
- mette in gioco la relazione inevitabile tra il singolo uomo e la realtà sociale e culturale cui appartiene.
Professione esercitata ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n.4 (G.U. n.22 del 26-1- 2013)